Legge di Bilancio 2021
Lo Studio ha predisposto una breve sintesi delle più importanti misure previste dalla Legge di Bilancio 2021 (L. 30 dicembre 2020 n. 178) in ambito giuslavoristico.
Lo Studio ha predisposto una breve sintesi delle più importanti misure previste dalla Legge di Bilancio 2021 (L. 30 dicembre 2020 n. 178) in ambito giuslavoristico.
Intervistato da Il Giornale, l’avv. Pozzoli torna sul tema del “blocco dei licenziamenti” e delle sue conseguenze sulle imprese e sui lavoratori dopo il recente Messaggio INPS n. 4464 del 26 novembre 2020
Intervistato da ilsussidiario.net, l’avv. Cesare Pozzoli riprende il tema dello smart-working riassumendo lo stato dell’arte della normativa e soffermandosi sulle implicazioni derivanti dalla nuova disposizione contenuta nel Dpcm del 3.11.2020 che “raccomanda fortemente” “l’utilizzo della modalità di lavoro agile”.
Intervistato dal Corriere della Sera, l’avv. Cesare Pozzoli spiega che se il lavoratore si ammala di Covid in ufficio, l’azienda potrebbe essere ritenuta responsabile se poteva collocarlo in smart working, anche se la modalità agile è solo “fortemente raccomandata” dal nuovo DPCM pubblicato il 4.11.2020 in Gazzetta Ufficiale.
Lo Studio ha predisposto una breve sintesi delle più importanti misure previste dal D.L. n. 137 del 28 ottobre 2020 (c.d. Decreto Ristori) in ambito giuslavoristico.
Il lavoratore che intenzionalmente pone in essere assenze ingiustificate allo scopo di essere licenziato per giusta causa e poter usufruire dell’indennità di disoccupazione è tenuto a pagare il ticket NaSpi dovuto per licenziamento. Lo ha stabilito il Tribunale di Udine con la sentenza n. 106 del 2020.
Finalmente, con Messaggio n. 3653 del 9.10.2020, l’INPS ha previsto che il lavoratore in quarantena o in sorveglianza precauzionale perché soggetto “fragile” possa lavorare in smart-working sulla base di un accordo con il datore di lavoro.
Con sentenza n. 16795 del 6 agosto 2020, la Suprema Corte di Cassazione ha confermato il principio di diritto secondo cui il datore di lavoro ha l’obbligo di comunicare per iscritto al dipendente licenziato i motivi sottesi al provvedimento espulsivo
Intervistato da Il Corriere della Sera, l’avv. Cesare Pozzoli affronta la questione dei lavoratori in quarantena perché positivi al Covid 19, ma asintomatici.
Le slides contengono una sintesi degli aspetti più rilevanti dal punto di vista giuslavoristico (ammortizzatori sociali, esoneri contributivi e FNC, rapporti di lavoro, misure di sostegno al reddito) rinvenibili nel c.d. “Decreto Agosto”, D.L. n. 104 del 14 agosto 2020.
Intervistato da ilsussidiario.net in data 20.8.2020, l’avv. Cesare Pozzoli commenta l’art. 14 del c.d. Decreto agosto, pubblicato in Gazzetta ufficiale il 14 agosto, in materia di “blocco dei licenziamenti”.
L’avv. Angelo Chiello commenta la sentenza della Corte Costituzionale n. 150 del 16.7.2020 in materia di disciplina dei licenziamenti prevista dal decreto legislativo n. 23/2015 (cosiddetto Jobs Act) per i lavoratori assunti dopo il 7 marzo 2015 con il contratto di lavoro a “tutele crescenti”.
Ad oltre due mesi dall’entrata in vigore del c.d. Decreto “cura-Italia”, e nonostante la crescita esponenziale di circolari, messaggi e chiarimenti, sussistono ancora numerosi dubbi interpretativi ed applicativi sulle misure adottate dal Legislatore per far fronte all’attuale situazione emergenziale provocata dall’epidemia di Sars-Cov-2.
Intervistato da Il Giornale.it l’avv. Pozzoli ritorna sull’art. 1, comma 2, lett. l) del D.L. 8.4.2020, n. 23, definendolo “potenzialmente devastante”, poichè spalanca le porte alla magistratura e regala poteri ai sindacati.
Intervistato da ilsussidiario.net l’avv. Pozzoli espone le proprie perplessità sul D.L. 8.4.2020, n. 23, il c.d. “Decreto Liquidità”, e commenta, nello specifico, la disposizione contenuta nell’art. 1, comma 2, lett. l).
Con un articolo pubblicato sul Sussidiario.net il 15.5.2020, l’avv. Cesare Pozzoli commenta la proroga del blocco dei licenziamenti disposta dal Decreto Rilancio (pubblicato in Gazzetta Ufficiale il 19.5.2020).