Contatti:
angelo.chiello@chiellopozzoli.it
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Nato a Milano nel 1964, è sposato con sei figli.
L’avv. Angelo Chiello si è laureato presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano nel 1989 con il punteggio di 110 e lode. Nel 1990 è stato insignito del premio Orio Giacchi all’inaugurazione dell’Anno Accademico dell’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano. E’ stato consigliere del C.d.A. dell’Istituto per il Diritto allo Studio.
L’avv. Angelo Chiello è iscritto all’Albo degli Avvocati dal gennaio 1993. Dal 1990 ha collaborato con l’avv. Fabrizio Fabbri, acquisendo una conoscenza specifica del diritto del lavoro. È stato socio fondatore dello Studio Legale Fabbri e Associati ed è socio fondatore dello Studio Associato Chiello & Pozzoli.
Dal 2005 è iscritto all’Albo dei patrocinatori avanti la Suprema Corte di Cassazione.
L’avv. Chiello ha maturato nel corso degli anni un’approfondita esperienza giudiziale nell’ambito dell’intero territorio nazionale e presta la propria assistenza, sia stragiudiziale che giudiziale, nelle problematiche connesse al diritto del lavoro e alle relazioni sindacali a favore di primarie aziende del settore bancario, industriale, del trasporto, delle telecomunicazioni e del settore cooperativo.
Ha maturato una esperienza specifica nella consulenza e nell’assistenza in materia di ristrutturazione, riorganizzazione e riduzione di personale, nella soluzione delle problematiche relative al rapporto individuale di lavoro (sia subordinato che autonomo) e nella gestione del contenzioso giuslavoristico.
Ha partecipato alla redazione di Contratti Collettivi Nazionali di Lavoro. Partecipa, in qualità di relatore, a convegni e seminari sulle tematiche del lavoro. Ha svolto, nel corso del 2007, attività di docenza presso l’Università Cattolica di Milano nel corso del Master “Manager delle ONP”.
L’avv. Angelo Chiello commenta la sentenza della Corte Costituzionale n. 150 del 16.7.2020 in materia di disciplina dei licenziamenti prevista dal decreto legislativo n. 23/2015 (cosiddetto Jobs Act) per i lavoratori assunti dopo il 7 marzo 2015 con il contratto di lavoro a “tutele crescenti”.
https://www.ilsussidiario.net/news/lavoro-domestico-colf-e-badanti-le-misure-previste-col-decreto-rilancio/2023593/
https://www.ilsussidiario.net/news/lavoro-domestico-sostegni-e-licenziamenti-cosa-succede-a-colf-e-badanti/2015956/
https://www.ilsussidiario.net/news/lavoro/2018/6/6/il-caso-si-possono-registrare-le-conversazioni-con-i-colleghi-e-il-datore-di-lavoro/824279/
https://www.ilsussidiario.net/news/lavoro/2019/1/31/licenziamento-disciplinare-quando-il-lavoratore-ha-diritto-alla-reintegrazione/1842208/