Lo Studio ha predisposto una breve sintesi delle più importanti misure previste dalla Legge di Bilancio 2021 (L. 30 dicembre 2020 n. 178) in ambito giuslavoristico.
Le slides presentano le principali novità del testo legislativo con riferimento a:
- proroga del divieto dei licenziamenti fino al 31 marzo 2021;
- ulteriori dodici settimane di integrazioni salariali previste per il periodo 1.1.2021 – 31.3.2021 e nel caso di assegno ordinario (FIS) o di cassa in deroga il periodo è da intendersi tra l’1.1.2021 e il 30.6.2021;
- esonero dal versamento dei contributi previdenziali per otto settimane fruibile dai datori di lavoro che non richiedano i trattamenti di integrazione salariale previsti dalla Legge di Bilancio;
- incentivi per le assunzioni a tempo indeterminato di giovani che non abbiano ancora compiuto il trentaseiesimo anno di età;
- esonero contributivo di cui all’articolo 4, commi da 9 a 11, della L. 28 giugno 2012, n. 92 nella misura del 100% per l’assunzione di lavoratrici effettuate nel biennio 2021-2022;
- proroga per un’ulteriore anno dell’”Opzione donna” e dell’Ape Sociale;
- istituzione del Fondo per l’esonero dai contributi previdenziali dovuti dai lavoratori autonomi e dai professionisti;
- indennità straordinaria di continuità reddituale e operativa (ISCRO) prevista, in via sperimentale, per il triennio 2021-2023;
- innovazioni apportate al contratto di espansione interprofessionale;
- proroga fino al 31 marzo 2021 della possibilità rinnovare o prorogare i contratti a tempo determinato – per una sola volta – anche in assenza delle causali di cui all’art. 19, comma 1, del D.Lgs. n. 81/2015;
- aumento dei giorni previsti per il congedo di paternità per tutto il corso dell’anno 2021.