L’utilizzabilità a fini disciplinari dell’agenzia investigativa
Il Tribunale di Santa Maria Capua Vetere, con ordinanza ex art. 1, comma 49, L. 92/2012 ha dichiarato la legittimità del licenziamento per giusta causa intimato da una società operante nel settore dell’industria metallurgica ad un operaio che aveva sottratto pezzature di cavo ed occultato bobine di rame. La procedura di contestazione disciplinare era stata iniziata all’esito di indagini investigative compiute da apposita agenzia investigativa. Il lavoratore ha impugnato il licenziamento, lamentando anche la non utilizzabilità dell’esito delle attività investigative
Al riguardo, il Tribunale – richiamato il principio secondo cui “In tema di controllo del lavoratore, le garanzie procedurali imposte dall’art. 4, comma 2, della legge n. 300 del 1970, espressamente richiamato dall’art. 114 del d.lg. n. 196 del 2003, per l’installazione di impianti e apparecchiature di controllo richiesti da esigenze organizzative e produttive ovvero dalla sicurezza del lavoro, dai quali derivi la possibilità di verifica a distanza dell’attività dei lavoratori, trovano applicazione ai controlli, c.d. difensivi, diretti ad accertare comportamenti illeciti dei lavoratori, quando, però, tali comportamenti riguardino l’esatto adempimento delle obbligazioni discendenti dal rapporto di lavoro, e non, invece, quando riguardino la tutela di beni estranei al rapporto stesso. Ne consegue che esula dal campo di applicazione della norma il caso in cui il datore abbia posto in essere verifiche dirette ad accertare comportamenti del prestatore illeciti e lesivi del patrimonio e dell’immagine aziendale” (Cass. n. 2722/2012)- ha rilevato che la decisione di giungere allo svolgimento delle indagini era stata presa a seguito dell’accertamento di illeciti posti in essere a danno del patrimonio della società, in conseguenza dello spossessamento di cavi di rame. Pertanto, il Tribunale ha ritenuto che nel caso di specie si sia trattato di controlli difensivi che attengono a beni estranei al rapporto di lavoro