La rilevanza disciplinare delle condotte extralavorative
Il Tribunale del Lavoro di Cosenza, con sentenza del 25.2.2016, ha dichiarato legittimo il licenziamento di un dipendente di un istituto bancario, condannato per violenza sessuale ai danni di una minorenne.
In linea di principio le condotte extralavorative del dipendente sono irrilevanti, ma possono costituire giusta causa di licenziamento quando siano di natura tale da compromettere la fiducia del datore di lavoro nel corretto espletamento del rapporto. Nel caso di specie, il Tribunale di Cosenza, nel valutare l’idoneità della condotta del lavoratore a configurare una giusta causa di licenziamento, ha avuto riguardo alla natura del datore di lavoro (si trattava in qual caso di un istituto di credito fortemente radicato sul territorio), al ruolo rivestito dal dipendente all’interno dell’azienda (si trattava di un dipendente che svolgeva la mansione di operatore di sportello, a contatto diretto con il pubblico), al forte disvalore sociale dei fatti (per i quali era intervenuta sentenza di condanna definitiva) e alla diffusione dei fatti tramite gli organi di stampa.